La nascita della birra
è legata alla nascita dell’agricoltura e quindi allo
spostamento delle popolazioni dalla vita nella foresta, con la sua
alimentazione molto semplice, a quella nelle zone coltivabili dove
il cibo era prodotto dal lavoro nei campi.
L’orzo rappresenta uno degli alimenti coltivabili più
antico: Possiamo senz’altro dire che si tratti di una pianta
che ha origini precedenti a quella della vite e che ha avuto anche
una diffusione maggiore. Infatti l’orzo può essere
coltivato a quasi tutte le latitudini mentre la vite solo nelle
zone temperate.
La storia ci dice che la birra esistesse già diecimila anni
fa e che la nascita delle civiltà asiatiche si accompagna
a quella della birra, ovvero di vari tipi di bevande ottenute dalla
fermentazione di cereali, tra cui l’orzo.
Le popolazioni asiatiche hanno migrato nel corso dei secoli in tutto
il mondo spinte da motivi sia climatici sia ambientali e abbiamo
potuto constatare che l’insegnamento e le tradizioni della
birra cominciarono a prendere piede secondo due linee geografiche
ben precise: quelle del Medio Oriente e quelle della Danimarca,
Finlandia, le popolazioni celtiche circostanti e del Nord
Europa.
Tutta la letteratura storica e religiosa ci dimostra che la birra
ha avuto un ruolo importante nella vita dei Sumeri,
degli egiziani, e degli Assiro-Babilonesi
e che fosse bevuta in qualsiasi occasione. Questo avveniva oltre
tremila anni prima di Cristo, quando cioè la civiltà
mediterranea si trovava in una situazione ancora primitiva.
Dai dati storici in nostro possesso pare che la Mesopotamia sia
la prima regione dove sia nata la professione del birraio e che
sin da allora si producessero birre chiare, rosse e scure, dolci
e aromatiche; oltre venti erano le qualità di birre prodotte.
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